verosimilmente, verso il principio di aprile, avrei dovuto prendere il volo per una terra lontana: l'Australia.
Purtroppo però, vuoi per la macchinosità della burocrazia australiana, vuoi per l'incompetenza di certe persone e, se proprio vuoi, per una considerevole dose di sfiga, la partenza è stata rimandata di dodici giorni.
NB: La data esatta non viene resa nota per scaramanzia e per prevenire eventuali 'gufate' e/o simili (sono stati già individuati un caso di vudu (Laura) ed uno di malocchio (Linda))
Innanzitutto la “questione visto”: se per l'Argentina il timore maggiore da parte delle autorità era rappresentato dal potenziale passato criminoso della tirocinante (io), secondo l'ufficio immigrazione australiano, proprio il lungo e spensierato soggiorno della sottoscritta in Sud America è stato sufficiente per suscitare il sospetto di un'eventuale trasmissione della tubercolosi(!) dagli Argentini alla futura assistente d'italiano (io) e, a mia volta, ai loro cari scolaretti australiani. Risultato: una visionaria somma di “moneta” per una visita medica a Firenze e, conseguentemente, il rallentamento della procedura per il rilascio del visto.
incontri,sorprese,saluti,ricordi,sorrisi.lamiavita
Il protrarsi dell'attesa per la tanto sperata 'granted visa' e-mail ha fatto sì che la sottoscritta potesse mettere un po' d'ordine fra le proprie scartoffie, che si destabilizzasse grazie ad una fulminea influenza gastro-intestinale e che si rendesse conto di dover fare il richiamo per l'anti-tetanica: così, nel caso in cui, in mezzo al deserto australiano, dovessi mai prendermi una spina di cactus nel dito, tranquilli! il tetano non me lo prendo, evitando di trasformarmi in un succulento pasto per sciacalli!
Inoltre adesso ho pure la certezza che se dovessi sentirmi soffocare per il morso di uno squalo, grazie a questo magico vaccino non ci sono dubbi: la mia sarebbe solo pura e semplice paura.
viva il vaccino contro il tetano.
Vi è, infine, la vicenda del voto per le politiche.
Flash-back: nel 2006 la mia partenza per Parigi era stata posticipata per scelta, ossia per poter partecipare all'elezione di un nuovo governo. Dopo mesi di discorsi, insulti e tribune, perché si è proprio fisicamente obbligati a sorbirseli, l'esigenza di gridare la propria preferenza si fa forte e diventa uno sfogo necessario - anche perché, durante la stesura della tesi, la campagna elettorale diventa un fattore triplicatore di stress!
Nel 2008, mi ritrovo però costretta a restare in Italia per le elezioni, e, ancor peggio, a vedere l'Italia che si ferisce da sola e che si lascia avvolgere da quell'amara mistura di compassione e derisione suscitate nel resto del mondo, un'altra volta.
autostima_obiettività_certezza_lealtà
La bellezza è tutt'intorno a noi.
Riuscire a scorgerla è il segreto di una vita appassionata.
Riuscire a scorgerla è il segreto di una vita appassionata.
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